Asset management sostenibile

Cos’è l’asset management sostenibile?

L’asset management sostenibile è il processo di supervisione e manutenzione degli asset fisici, come macchinari e infrastrutture, in modo socialmente ed ecologicamente responsabile. Tra i possibili esempi, figurano l’utilizzo di programmi per l’upcycling, il riciclo e lo smaltimento, la riduzione dei consumi energetici e l’utilizzo di materiali più ecocompatibili nell’intero processo produttivo. Può anche prevedere l’allineamento degli investimenti ai valori e agli obiettivi dell’organizzazione tenendo conto del loro impatto ambientale e sociale. L’obiettivo dell’asset management sostenibile è aumentare al massimo le prestazioni degli asset fisici, riducendo al contempo gli effetti sull’ambiente e garantendo un impatto sociale positivo.

Quali sono i vantaggi dell’IT Asset Management sostenibile?

Per le aziende che desiderano migliorare l’infrastruttura IT, HPE fornisce soluzioni di IT Asset Management sostenibile che possono offrire una serie di vantaggi.

Il risparmio sui costi è un vantaggio significativo. L’utilizzo dell’IT Asset Management sostenibile consente alle aziende di gestire e dismettere gli asset IT evitando di danneggiare l’ambiente e riducendo le spese legate allo smaltimento dei dispositivi elettronici in discarica o in altri modi distruttivi. Consente inoltre di rilevare e dismettere asset sottoutilizzati, liberando risorse per un uso più efficiente.

Un altro vantaggio è l’aumento della sicurezza e della protezione dei dati. Garantendo la cancellazione e lo smaltimento sicuri dei dati sensibili sui dispositivi dismessi, l’IT Asset Management sostenibile riduce il rischio di violazioni dei dati e salvaguarda la reputazione dell’organizzazione.

Inoltre, un IT Asset Management efficace supporta le imprese nel rispetto degli obblighi legali e normativi. Lo smaltimento delle apparecchiature elettroniche è disciplinato da leggi e normative in molti settori e l’IT Asset Management sostenibile può contribuire al rispetto di tali norme e regolamenti da parte delle aziende, evitando multe salate.

Infine, l’IT Asset Management sostenibile è estremamente efficace per l’ambiente. Riciclando correttamente o riutilizzando i dispositivi dismessi, anziché smaltirli in discarica, è possibile ridurre l’impatto ambientale delle apparecchiature IT. In questo modo si riduce la quantità di rifiuti elettronici, conservando al contempo le risorse, riducendo le emissioni di CO2 e promuovendo l’economia circolare.

In conclusione, l’IT asset management sostenibile può contribuire a ridurre i costi per le imprese e a migliorare la sicurezza, la compliance e l’ambiente. Le organizzazioni possono ottimizzare l’infrastruttura IT e prendere decisioni future etiche e rispettose dell’ambiente con il supporto delle soluzioni di IT Asset Management sostenibile di HPE.

Perché la sostenibilità è importante nell’IT Asset Management e a chi serve?

Le persone sono sempre più consapevoli degli effetti negativi della tecnologia sull’ambiente e sulla società, così come del ruolo che le aziende e le organizzazioni possono ricoprire nel risolvere questi problemi, per questo l’esigenza della sostenibilità nell’IT Asset Management diventa più pressante.

La prassi di gestire gli asset IT di un’organizzazione, come l’hardware, il software e i dati è nota come IT Asset Management. Tale prassi prevede di ottimizzare il valore di questi asset, riducendo i rischi, contenendo la spesa e garantendo che siano soddisfatti tutti gli obblighi legali e normativi.

Con il suo potenziale di ridurre l’impatto ambientale di un’organizzazione e promuovere conseguenze sociali positive, la sostenibilità è cruciale per l’IT Asset Management. Le organizzazioni, ad esempio, possono ridurre al minimo i consumi energetici e i rifiuti, oltre a supportare lo sviluppo di tecnologie più sostenibili, implementando prassi appropriate nell’acquisizione, nell’uso e nello smaltimento degli asset IT. L’IT Asset Management sostenibile offre diversi vantaggi alle aziende, tra cui:

  • Risparmi sui costi: implementando prassi sostenibili, le aziende possono utilizzare una quantità inferiore di risorse e meno energia, con una conseguente riduzione delle spese.
  • Gestione dei rischi: le organizzazioni possono ridurre i rischi e proteggere la propria reputazione prendendo in considerazione gli impatti ambientali e sociali degli asset IT.
  • Incremento dell’efficienza: le organizzazioni che praticano l’IT Asset Management sostenibile sono meglio attrezzate per impiegare le risorse in modo efficace e operare con maggiore profitto.
  • Vantaggio competitivo: le aziende che adottano prassi sostenibili possono essere viste come più attraenti da stakeholder e clienti, ottenendo un vantaggio sulla concorrenza.

La sostenibilità è importante perché può consentire alle organizzazioni di ridurre al minimo l’impatto ambientale, contribuire a risultati sociali positivi e trarre vantaggio dai risparmi sui costi. È rilevante per un’ampia gamma di organizzazioni, tra cui aziende, enti pubblici e organizzazioni non profit, oltre che a livello individuale.

Argomenti del glossario correlati

Quali sono alcune delle barriere all’asset management sostenibile?

I seguenti sono alcuni dei potenziali ostacoli all’asset management sostenibile:

Mancanza di visibilità: senza l’adozione di tool di monitoraggio adeguati, può essere difficile tenere traccia di tutti gli asset IT e del loro utilizzo, rendendo impossibile prendere decisioni sullo smaltimento o sul reimpiego.

Problematiche di monitoraggio degli asset a fine vita: quando gli asset IT si avvicinano al termine della vita utile, potrebbe essere difficile monitorarli e smaltirli correttamente, con conseguenti problemi di sicurezza e compliance.

Complessità della gestione di numerosi fornitori e linee di prodotti: può essere difficile standardizzare e semplificare i sistemi e le procedure con asset IT provenienti da un’ampia gamma di fornitori e linee di prodotti.

Problemi di sicurezza dei dati: poiché gli asset IT possono includere anche dati sensibili, devono essere smaltiti ed eliminati correttamente, tenendo conto della sicurezza dei dati.

Resistenza al cambiamento: la forza lavoro può opporsi al cambiamento dei processi di IT Asset Management consolidati, rendendo difficile l’implementazione di prassi sostenibili all’interno dell’organizzazione.

Come può l’IT Asset Management contribuire alla sostenibilità?

L’IT Asset Management può supportare la sostenibilità in diversi modi, tra cui:

  • Approvvigionamento: attraverso le policy di approvvigionamento e procurement, le organizzazioni possono scegliere asset IT realizzati con materiali e tecniche produttive ecocompatibili costruiti per durare ed essere riparabili. In questo modo si contribuisce alla riduzione dei rifiuti e dell’impatto ambientale della produzione di tecnologia
  • Utilizzo: sfruttando al massimo gli attuali asset IT, le organizzazioni possono evitare la necessità di acquistarne di nuovi, riducendo in questo modo i consumi e gli sprechi. Questo obiettivo può essere raggiunto aggiornando hardware e software attuali, prolungando la durata degli asset attraverso manutenzione e riparazione e definendo processi di IT Asset Management efficienti. È possibile inoltre prendere in considerazione la tecnologia di seconda mano che consente di estendere la vita utile della tecnologia prima della dismissione.
  • Smaltimento: implementando procedure di smaltimento sostenibili, le aziende possono accertarsi che i propri asset IT siano sottoposti ad upcycling, riciclo o dismissione in modo da salvaguardare l’ambiente. Potrebbero, ad esempio, partecipare a iniziative di ritiro, sottoporre gli asset ad upcycling per mantenerli più a lungo all’interno dell’economia circolare, riciclare i prodotti in modo responsabile o donarli a enti di beneficienza per estenderne la vita utile.

Le aziende possono ridurre l’utilizzo di energia e le emissioni di gas serra mettendo in atto procedure IT ad alta efficienza energetica, che possono includere strategie come i modelli di cloud ibrido o as-a-service, così come la scelta di tecnologie progettate per risparmiare energia e realizzate con materiali provenienti da fonti responsabili. 

In conclusione, l’IT Asset Management può supportare la sostenibilità attraverso l’implementazione di procedure che promuovono il risparmio energetico e l’adozione di metodi di procurement, utilizzo e smaltimento responsabili. In questo modo, le organizzazioni possono ridurre gli effetti negativi sull’ambiente e contribuire a creare un’economia più sostenibile.

Come creare solidità finanziaria con l’asset management sostenibile?

Il processo di gestione efficace, efficiente, a costi contenuti e sicuro dal punto di vista ambientale del ciclo di vita di un asset tecnologico è noto come IT Asset Management sostenibile. Per realizzare tale processo è possibile adottare un programma rigoroso di IT Asset Management. Tale programma dovrebbe includere i seguenti componenti:

  • Individuazione e inventario degli asset: individuare tutti gli asset IT e generare un inventario degli articoli è il primo passaggio nello sviluppo di un programma di IT Asset Management duraturo. Tale programma copre i tool, i programmi e le licenze necessari.
  • Ottimizzazione degli asset: una volta generato un inventario accurato degli asset IT, questi possono essere ottimizzati per aumentare al massimo il loro valore. A questo scopo, è necessario accertarsi che siano utilizzati in modo efficiente ed efficace e che siano sostituiti o smaltiti al termine della vita utile.
  • Gestione del ciclo di vita degli asset: come parte del programma di IT Asset Management, è importante implementare anche un processo di gestione del ciclo di vita degli asset. Tale processo dovrebbe includere i passaggi seguenti:

(a) Acquisizione: quando si acquisiscono nuovi asset IT, è importante considerarne l’impatto ambientale e garantire che siano a basso consumo energetico.

(b) Distribuzione: nella distribuzione di nuovi asset IT, è importante garantire una configurazione e un utilizzo sostenibili.

(c) Manutenzione: una manutenzione regolare è essenziale per garantire che gli asset IT operino al loro livello ottimale e siano utilizzati in modo ecocompatibile.

(d) Dismissione: al termine della vita utile, gli asset IT devono essere ritirati in modo ecocompatibile.

  • Metriche e report: infine, è necessario implementare un sistema di metriche e generazione di report per monitorare le prestazioni del programma di IT Asset Management e identificare opportunità di miglioramento.

Implementando un programma di IT Asset Management completo che include questi elementi, è possibile garantire la sostenibilità finanziaria, rispettando al contempo l’ambiente.

Quali sono alcuni dei modi per incorporare con successo l’asset management sostenibile?

Nonostante le possibili difficoltà di integrare l’IT Asset Management sostenibile all’interno dell’organizzazione, è necessario fare queste scelta per ridurre gli effetti negativi della tecnologia sull’ambiente e per ottenere risparmi finanziari a lungo termine. Di seguito sono elencate alcune strategie per un’implementazione di successo dell’IT Asset Management sostenibile:

Creazione di una policy dettagliata di IT Asset Management: una policy ben definita in questo ambito, che include istruzioni per l’acquisto, la distribuzione, la manutenzione e la dismissione degli asset IT, può garantire che tutte le risorse vengano gestite in modo sostenibile.

Esecuzione regolare di inventari e verifiche degli asset IT: questo supporta l’identificazione e il monitoraggio dello stato di ogni asset per confermarne il suo migliore utilizzo e garantire che venga sostituito o smaltito al termine della sua vita utile.

Utilizzo di tecnologie di automazione: le soluzioni di automazione possono assistere nella semplificazione e nel miglioramento del processo di IT Asset Management. Le tecnologie di gestione delle licenze automatizzate, ad esempio, possono contribuire a garantire la conformità con gli accordi di licenza software, supportando al contempo l’identificazione e il monitoraggio degli asset IT.

Adozione di prassi di procurement sostenibili: è fondamentale pensare all’ambiente e all’efficienza energetica quando si acquistano nuovi asset IT. È possibile raggiungere questo obiettivo integrando i fattori di sostenibilità nelle procedure di procurement, ad esempio adottando gli standard Energy Star per le apparecchiature informatiche e incoraggiando l’uso della virtualizzazione e dei servizi basati su cloud.

Creazione di un processo di distruzione dei dati definito: la distruzione è un elemento fondamentale della sicurezza dei dati che contribuisce anche alla sostenibilità ambientale degli asset IT. A questo scopo, è possibile implementare una procedura dettagliata di distruzione dei dati e metterla in atto frequentemente sulle apparecchiatura IT a fine vita.

Inclusione di metriche e generazione di report. Le metriche e i report possono essere utilizzati per valutare l’efficacia del programma di IT Asset Management di un’organizzazione e individuare le aree da sviluppare. Possono includere informazioni sui consumi energetici, sulle emissioni di CO2 e sulla quantità di asset riciclati o riutilizzati.

Le organizzazioni possono gestire i propri asset IT in modo economicamente vantaggioso e rispettoso dell’ambiente mettendo in pratica queste tecniche di IT Asset Management sostenibile.

Come creare solidità finanziaria con l’asset management sostenibile?

Nonostante le possibili difficoltà di integrare l’IT Asset Management sostenibile all’interno dell’organizzazione, è necessario fare queste scelta per ridurre gli effetti negativi della tecnologia sull’ambiente e per ottenere risparmi finanziari a lungo termine. Di seguito sono elencate alcune strategie per un’implementazione di successo dell’IT Asset Management sostenibile:

Creazione di una policy dettagliata di IT Asset Management: una policy ben definita in questo ambito, che include istruzioni per l’acquisto, la distribuzione, la manutenzione e la dismissione degli asset IT, può garantire che tutte le risorse vengano gestite in modo sostenibile.

Esecuzione regolare di inventari e verifiche degli asset IT: questo supporta l’identificazione e il monitoraggio dello stato di ogni asset per confermarne il suo migliore utilizzo e garantire che venga sostituito o smaltito al termine della sua vita utile.

Utilizzo di tecnologie di automazione: le soluzioni di automazione possono assistere nella semplificazione e nel miglioramento del processo di IT Asset Management. Le tecnologie di gestione delle licenze automatizzate, ad esempio, possono contribuire a garantire la conformità con gli accordi di licenza software, supportando al contempo l’identificazione e il monitoraggio degli asset IT.

Adozione di prassi di procurement sostenibili: è fondamentale pensare all’ambiente e all’efficienza energetica quando si acquistano nuovi asset IT. È possibile raggiungere questo obiettivo integrando i fattori di sostenibilità nelle procedure di procurement, ad esempio adottando gli standard Energy Star per le apparecchiature informatiche e incoraggiando l’uso della virtualizzazione e dei servizi basati su cloud.

Creazione di un processo di distruzione dei dati definito: la distruzione è un elemento fondamentale della sicurezza dei dati che contribuisce anche alla sostenibilità ambientale degli asset IT. A questo scopo, è possibile implementare una procedura dettagliata di distruzione dei dati e metterla in atto frequentemente sulle apparecchiatura IT a fine vita.

Inclusione di metriche e generazione di report. Le metriche e i report possono essere utilizzati per valutare l’efficacia del programma di IT Asset Management di un’organizzazione e individuare le aree da sviluppare. Possono includere informazioni sui consumi energetici, sulle emissioni di CO2 e sulla quantità di asset riciclati o riutilizzati.

Le organizzazioni possono gestire i propri asset IT in modo economicamente vantaggioso e rispettoso dell’ambiente mettendo in pratica queste tecniche di IT Asset Management sostenibile.

HPEFS e l’asset management sostenibile

Hewlett Packard Enterprise Financial Services (HPEFS) è una società di IT Asset Management e servizi finanziari che aiuta le aziende a gestire i propri asset in modo sostenibile ed economicamente vantaggioso. Attraverso HPEFS, le aziende possono accedere a una serie di servizi e soluzioni progettati per consentire loro di ottimizzare le prassi di asset management e generare vitalità finanziaria, tra cui:

HPE Accelerated Migration Services: consente alle aziende di migrare la propria infrastruttura IT verso nuove piattaforme in modo rapido ed efficiente. Questa soluzione sfrutta l’automazione e le competenze per ridurre al minimo il rischio e le interruzioni delle operazioni e garantire un processo di migrazione senza problemi tramite un modello di pagamento basato sull’utilizzo flessibile durante la transizione per liberare denaro per nuovi investimenti IT. HPE Accelerated Migration Services consente alle organizzazioni di modernizzare l’infrastruttura IT, ottimizzare le prestazioni e ridurre i costi. 

HPE Asset Upcycling Services: offre servizi di dismissione IT end-to-end, tra cui l’eliminazione sicura dei dati, lo smaltimento ecosostenibile e il recupero del valore attraverso la rivendita o il riciclo. Questa soluzione consente alle organizzazioni di ridurre al minimo il rischio di violazione dei dati, contenere l’impatto ambientale e recuperare valore dagli asset IT obsoleti.

HPE Certified Pre-Owned Services (CPO): offre apparecchiature IT ricondizionate di alta qualità a un costo inferiore rispetto a dispositivi nuovi. Poiché ogni azienda ha specifiche esigenze in materia di infrastruttura, gli ingegneri esperti di HPEFS si impegnano a configurare una soluzione usata HPE su misura con apparecchiature per data center HPE affidabili e completamente testate. Le apparecchiature CPO HPE vengono sottoposte a un processo rigoroso di ricondizionamento e collaudo per garantire che soddisfino gli stessi standard di quelle nuove. Questa soluzione consente alle aziende di risparmiare denaro ottenendo apparecchiature IT affidabili e ad alte prestazioni per le proprie operazioni. È disponibile un ampio inventario di apparecchiature CPO HPE dai 18 mesi ai 25 anni, coperte dalle stesse garanzie e dagli stessi servizi di supporto di quelle nuove, per la massima tranquillità dei clienti.

HPE Adaptable Use Models: è una soluzione di investimento IT con funzionalità configurabili che consente di scegliere un piano di pagamento mensile, con la possibilità di modificare le quote in base a esigenze già pianificate o piani di emergenza. 

- Extended Deployment: acquista la capacità di elaborazione e storage prevista, prima ancora che sia necessaria. Allinea i pagamenti all’implementazione per aumentare la flessibilità e l’efficienza del budget. Acquisisci maggiore controllo sull’implementazione, sulla spesa e sulla capacità di rispettare i piani di emergenza.

- Flex Up e Flex Down: l’opzione Flex Down consente di distribuire i progetti con velocità, flessibilità e un uso efficiente delle risorse, oltre a una maggiore semplicità finanziaria e alla capacità di sfruttare l’incertezza per preservare il potere d’investimento. Acquisisci la nuova tecnologia con pagamenti mensili a costi contenuti, con la capacità per effettuare una modulazione in un secondo momento e sfruttare l'opportunità di restituire gli asset non necessari, fino al 10%, a 12 mesi.

- Risk Mitigation Services: Mitigate Risk è una soluzione di pagamento IT che offre la flessibilità per modificare gli investimenti IT sulla base delle mutevoli esigenze del progetto. In questo modo puoi allineare facilmente i tuoi costi all’implementazione.

In generale, HPE supporta le aziende nell’adozione di prassi di asset management più sostenibili fornendo loro i tool e le risorse di cui hanno bisogno per ottimizzare, finanziare e recuperare gli asset in modo economicamente vantaggioso e rispettando l’ambiente. In questo modo, le aziende possono ridurre l’impatto ambientale, risparmiare denaro e aumentare i profitti, garantendo al contempo prestazioni elevate.